Elementi di Interesse
ELEMENTI DI PARTICOLARE INTERESSE AMBIENTALE In ottemperanza alla direttive comunitarie in materia di tutela della biodiversità, la Regione Liguria ha individuato con il progetto BioItaly, i siti di particolare pregio naturalistico.
ELEMENTI DI PARTICOLARE INTERESSE AMBIENTALE
In ottemperanza alla direttive comunitarie in materia di tutela della biodiversità, la Regione Liguria ha individuato con il progetto BioItaly, i siti di particolare pregio naturalistico. Sono stati così istituiti i seguenti pSIC (proposti Siti di Importanza Comunitaria), ai sensi della direttiva “Habitat” 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali, seminaturali e della flora e fauna selvatiche.
Il territorio del Comune di Castelbianco comprende i seguenti Siti di Importanza Comunitaria:
- IT 1323920 M. Galero;
- IT 1324818 Castell’Ermo – Peso Grande
Il sito IT 1323920 M. Galero è costituito da un massiccio sullo spartiacque ligure-piemontese, il cui versante meridionale è selvaggio e boscoso. E’ presente sul crinale occidentale una successione di cuspidi rocciose, resti di un antichissimo olistostroma, denominata “I giganti di roccia”. Sono presenti habitat e specie (Campanula sabatia) di interesse prioritario ai sensi della direttiva habitat 92/43 CEE. Ricchissimo è il contingente di specie vegetali ed animali endemiche, proprie delle Alpi liguri, per lo più accantonato in habitat rupestri. Tra questi endemismi, Helianthemum lunulatum, Cicindela maroccana pseudomaroccana, Percus villai sono stati proposti dalla Regione Liguria per l’inclusione nell’All. II, uno dei quali (Helianthemum) come specie prioritaria. Numerose sono anche le specie rare o protette da direttive/convenzioni internazionali. L’area e’, pero’, soggetta a pascolo eccessivo.
Il sito IT 1324818 Castell’Ermo – Peso Grande, invece, presenta una dorsale montuosa che separa la valle Arroscia dalla val Pennavaire; il versante settentrionale che si affaccia sulla Val Pennavaire è particolarmente scenografico essendo caratterizzato da pareti dolomitiche strapiombanti, alla base colonizzate da boschi misti mesotermofili, accostamenti che favoriscono la nidificazione di rapaci appartenenti agli anelli superiori delle catene alimentari. Il sito presenta diverse specie animali e vegetali endemiche, fra le quali Campanula sabatia (specie di interesse prioritario) ed Helianthemum lunulatum (specie proposta dalla Regione Liguria come prioritaria), Cicindela maroccana pseudomaroccana (proposta per l’inclusione nell’allegato II), relitti microtermi e orofili, specie protette da direttive/convenzioni internazionali. Sono presenti diversi habitat di interesse prioritario e grotte con fauna troglobia di grande interesse. L’area presenta pericoli di incendio sul versante meridionale.